Nella sua evoluzione, il marketing ha conosciuto diverse trasformazioni, basti notare come si è passati dal
marketing 1.0 al 2.0 – 3.0 – 4.0.
In questo articolo ci soffermiamo sull’attenzione posta a ciò che viene trasmesso al potenziale
cliente, attraverso tre elementi: storytelling, linguaggio, immagini.
Iniziamo dallo storytelling che assume un ruolo importante nel comprendere la storia che c’è alla base del marchio e di come si è arrivati a raggiungere tali traguardi negli anni.
Lo scopo prioritario è quello di suscitare forti emozioni, che inducono lo stesso cliente, ad agire o a decidere.
Il secondo elemento importante è il linguaggio, quest’ultimo dev’essere in grado di coinvolgere tutti e cinque i sensi delle persone.
Pensiamo ad esempio alla comunicazione e al linguaggio utilizzato da grandi marchi come:
Barilla, Perugina, Ferrero, Mulino Bianco, San Benedetto, Coca Cola, tutti brand nazionali ed internazionali che pongono, al centro delle loro campagne, le emozioni nella vita di tutti i giorni e permettono ad ognuno di noi, di rispecchiarsi in tali emozioni.
Il terzo elemento fondamentale riguarda il mondo dell’immagine, tutto ciò che si comunica all’esterno attraverso immagini, video, social post con foto e grafiche specifiche, mirate a colpire l’attenzione del cliente in modo preciso ed immediato. Basandoci su questi tre elementi, possiamo affermare che una campagna pubblicitaria efficace, deve tener conto del marketing emozionale, per poter giungere ai sentimenti di ogni potenziale cliente.
L’effetto combinato di questi tre elementi, può decidere il successo o meno di quanto realizzato in fase di progettazione e successiva pubblicazione.
L’ obiettivo è arrivare a coinvolgere a livello emotivo, tutti coloro che potrebbero essere interessati ad una specifica informazione/acquisto/iscrizione, ecc.
Altro elemento distintivo è lo strumento-web che utilizziamo nella fase di sponsorizzazione, infatti, non tutti sono adeguati per il target/pubblico che desideriamo coinvolgere.
Marketing emozionale nell’era digitale